PROTOCOLLO RIABILITATIVO
La prima visita specialistica è volta a definire un piano di lavoro sul paziente che potrà beneficiare delle strumentazioni più all’avanguardia di cui dispone la medicina. Per prima cosa viene effettuata un’accurata visita fisiatrica fondamentale per impostare un adeguato protocollo riabilitativo in base alla natura del problema, dove la frequenza delle sedute sarà concordata con il proprietario.
Verrà definito un piano di esercizi di riabilitazione motoria e muscolare, su breve o lungo periodo a seconda della patologia del cane o del gatto, spiegherò ai proprietari iter e prospettive di miglioramento, accordandoci per realizzare il percorso riabilitativo più adatto alle necessità terapeutiche dell’animale e nelle modalità più confortevoli per le esigenze logistiche dei proprietari.
Generalmente i percorsi riabilitativi cominciano con l’utilizzo di elettromedicali, proseguono con manipolazioni passive soprattutto per quei pazienti affetti da patologie ortopediche o neurologiche che non sono in grado di compiere movimenti in autonomia o che soffrono una ridotta escursione articolare. Gli esercizi passivi vengono effettuati dall’operatore che manualmente fa compiere determinati movimenti all’animale sdraiato e rilassato.
Si prosegue con la ginnastica attiva che aiuta il paziente a ritrovare la coordinazione e l’equilibrio, a mantenere e aumentare sia il tono che la forza e la resistenza muscolare e a migliorare la postura.
Infine si effettuano esercizi con attrezzi che aiutano il paziente a muoversi correttamente lungo percorsi e attività con paletti, coni, scale, cerchi, ecc. riportando alla normalità il funzionamento muscolare e l’attività motoria del corpo e di conseguenza a ridare all’animale una vita normale e felice con i proprietari.